Museo di Mamoiada

Il Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, nasce da un’iniziativa di un gruppo di giovani rientrati a Mamoiada dopo gli studi. Insieme aspiravano a valorizzare le tradizionali maschere mediterranee con una particolare attenzione alle maschere sarde, di cui Mamoiada è uno degli esempi più noti.

Il museo si è rapidamente affermato tra le realtà locali più dinamiche e accoglie un numero crescente di turisti. I suoi fondatori e alcuni collaboratori accompagnano i visitatori alla scoperta delle maschere tradizionali e delle processioni popolari in cui vengono indossate.

la sfida

Il museo accoglie un numero crescente di turisti stranieri provenienti principalmente dalla Francia ma anche dalla Germania e da altri paesi. Per offrire loro un servizio migliore, viene deciso di realizzare un’audioguida in francese da scaricare sui dispositivi mobili forniti dal museo e messi a disposizione gratuitamente ai visitatori.

Dopo diverse ricerche infruttuose di società di servizi IT, prive di esperienza specifica nel campo delle applicazioni turistiche e delle guide multimediali e con prezzi molto alti rispetto alle reali possibilità del museo, il museo ha contattato Blue Lion trovando un interessante partner che ha unito le competenze tecniche insieme alla capacità e sensibilità culturale necessarie per accompagnare il progetto.

la soluzione

Il museo ha inviato a Blue Lion una prima versione del testo della guida insieme ad alcune foto delle maschere esposte. Blue Lion ha esaminato il materiale e consigliato di espandere alcune sezioni per arricchire l’esperienza del visitatore e aggiungere immagini di sfilate di maschere tradizionali in altri paesi del Mediterraneo. Il lavoro congiunto, Blue Lion avendo partecipato alla ricerca e anche all’edizione e all’ampliamento del testo, è culminato in una versione completa della guida in francese che è stata successivamente registrata in audio da un attore francese.

Il riscontro è stato molto positivo: molti turisti si sono stupiti nel vedere che un museo di un piccolo centro aveva realizzato per loro un’applicazione e ci sono stati molti elogi per la qualità dell’applicazione e dei contenuti offerti. Sulla base di questi commenti, la guida in francese è stata presto seguita da una versione inglese e da una tedesca.